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[English version of the biography]
Figlio di un giornalista, Alberto Salvagno nasce a Chioggia (Ve) nel 1946. A sette anni riceve in dono la sua prima macchina fotografica e da allora inizia a frequentare assiduamente la camera oscura del fotografo sottocasa. Alla fine degli anni Cinquanta inizia anche a girare filmati in 8mm. Dopo un'intensa gavetta di foto-cine-video servizi che gli vengono commissionati in occasione di manifestazioni, cerimonie... e lutti, nel '69 realizza la sua prima monografia di un impianto turistico. Nel '72 si laurea in chimica presso l'Università di Padova. Nel '76 - dopo essersi ormai specializzato nei reportage del turismo all'aria aperta - si trasferisce a Roma per collaborare a tempo pieno con una nota agenzia pubblicitaria del settore. In pratica, per più di una decina d'anni percorre in lungo e in largo la Penisola, con il suo camper, per realizzare migliaia di servizi (oltre un milione di foto) in tutte le località di vacanza e - durante il periodo invernale - percorre in lungo e in largo l'Europa per promuovere il turismo italiano presso le principali fiere internazionali. Contemporaneamente: cura alcune rubriche di viaggio su riviste specializzate; coordina il mensile edito dalla Federazione nazionale dei gestori di campeggio; viene invitato come relatore in convegni sui problemi del settore; tiene lezioni di marketing per conto del Formez in Puglia e Sardegna; e un'analoga lezione la svolge presso la Facoltà di economia e commercio di Firenze (Corso di perfezionamento in economia del turismo). Nel 1980 l'Enit gli conferisce un diploma per "i servigi resi al turismo nazionale"; viene iscritto nell'Ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti; e gli viene rilasciata la licenza aeronautica di pilota privato. La sua via di Damasco coincide, subito dopo, con il ritorno da figliol prodigo nel Veneto, quando fonda anche lo Studio Ph. E' allora, infatti, che si imbatte in un Commodore Vic 20 restando letteralmente affascinato dalle sue potenzialità. La sua cultura scientifica trova così un "fruttuoso" dialogo con il suo spirito artistico, portandolo pian piano a trasferire in computer e programmi sempre più sofisticati tutto il suo know-how di foto-cine-video operatore e giornalista. Verso la fine degli anni Ottanta - quando ormai lo slogan "immagine&comunicazione" viene riconosciuto come un imperativo categorico - Studio Ph. inizia una intensa collaborazione con associazioni di categoria ed enti padovani proprio per cercare continue risposte a tale esigenza. Sotto quest'ottica, gli ipertesti, la multimedialità, l'interattività, Internet, le foto-videocamere digitali, eccetera si riducono solo a ulteriori possibili soluzioni che Studio Ph. non ha trascurato di adottare non appena disponibili nel mercato. Pur conservando una sua specializzazione nel settore del turismo, da anni ormai Studio Ph. si propone ad ogni genere di committenza, sia pubblica che privata, potendo all'occorrenza contare su una valida rete di collaboratori professionisti. |
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