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  Cattastico et perticazione della Sesta Presa del Piovado di Sacco

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Tornato alla luce "digitale" uno dei documenti di maggior interesse dell'archivio storico del Consorzio di bonifica Bacchiglione Brenta. Con il contributo di Zip, Gal Le Terre Basse, Province e Camere di commercio di Padova e Venezia, è stato pubblicato un interessantissimo dvd che propone la Riproduzione Informatizzata Interattiva del Catastico della Sesta Presa (1675). Un'operazione culturale di rilievo che è stata presentata nel corso del convegno "Terre ed acque da Padova alla laguna dal 1600 ad oggi" tenutosi venerdì 5 maggio 2006 presso la sede della Provincia di Padova.

Il 23 giugno del 1604 la Repubblica di Venezia decise di istituire le Sette Prese del Brenta, una divisione del territorio in sette distinte porzioni che si proponeva di razionalizzare la gestione idraulica a vantaggio non solo dell'agricoltura, ma anche della navigazione interna e della difesa dagli allagamenti.
La Terminazione in Pregadi può essere considerata l'origine dei Consorzi di Bonifica, in quell'ampia estensione di pianura che va tra Padova e la gronda lagunare.
Il cattastico, in particolare, era un documento che conteneva la descrizione di tutti i terreni e le caratteristiche di ciascuna proprietà, con tanto di dettagliate indicazione di tutti i proprietari e veniva utilizzato per stabilire quanto ciascuno dovesse pagare per i lavori di sistemazione idraulica.
Il Consorzio di bonifica Bacchiglione Brenta conserva nel suo archivio storico il Cattastico et perticazione della Sesta Presa del Piovado di Sacco, opera formata intorno al 1675 che contiene la descrizione di circa 10.000 "terre" (quelle che oggi chiameremmo particelle catastali) distribuite in due tomi per un totale di circa 2000 pagine.
La Sesta Presa comprendeva tutta la Saccisica fra Brenta e Bacchiglione, da Padova fino a Conche di Codevigo, un territorio di oltre 20.000 ettari che ricade, in tutto o in parte, nei Comuni (delle province di Padova e Venezia) di Arzergrande, Bovolenta, Brugine, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Codevigo, Correzzola, Dolo, Fossò, Legnaro, Noventa Padovana, Padova, Piove di Sacco, Polverara, Pontelongo, Ponte S. Nicolò, S. Angelo di Piove, Saonara, Stra, Vigonovo.
Emozionante la minuziosa rappresentazione in esso di corsi d'acqua, strade, ponti, case e casoni, ville, luoghi di culto e osterie della Saccisica. Tutti i terreni, inoltre, erano stati suddivisi in alti, mezzani e bassi, riportandone la "qualità" (arativa, valliva, prativa, ecc.).
Per quanto riguarda il territorio di competenza del Consorzio Zip va detto che la Sesta Presa confinava a occidente proprio con il percorso tortuoso del fiume Roncajette, inglobando praticamente tutta l'attuale area produttiva.


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Veduta aerea di un laghetto nel cuore della Zip

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