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ZIP NEWS periodico d'informazione del Consorzio Zip - reg. n. 2177/03.06.07 Tribunale di Padova - dir. resp. Alberto Salvagno

Zip News

> I video della Zip

taglio del nastroINAUGURATA IN ZIP SUD LA NUOVA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA VIA INGHILTERRA E CORSO SPAGNA foto aerea strada

10.04.14 Un'ulteriore realizzazione del Consorzio Zip destinata a migliorare la viabilità nella Zona Industriale Sud è stata celebrata ieri, col rituale taglio del nastro, dal sindaco reggente Ivo Rossi e dal presidente Angelo Boschetti. Via Inghilterra era rimasta finora una strada cieca, accessibile solo da via Nuova Zelanda e via Messico, con evidente disagio per le aziende e i magazzini che in essa hanno sede. Con l'inaugurazione del nuovo raccordo di oltre 300 metri è stata ora aperta anche a ovest, collegandola direttamente a corso Spagna e completando in tal modo una comoda circonvallazione dell'intera area interportuale. L'opera, a totale carico del Consorzio Zip, utilizza un sottopasso al fascio dei binari che collegano l'Interporto alla stazione merci Rfi (Rete ferroviaria italiana), già completato nel 2008, per un importo di 2 milioni e 300 mila euro ai quali vanno poi aggiunti altri 2 milioni e 100 mila euro spesi per i lavori relativi all’esecuzione delle rampe e alla realizzazione di una rotatoria per lo smistamento dei mezzi lato corso Spagna. Sono intervenuti alla cerimonia anche il direttore Zip Pietro Francescon e i consiglieri Zip Piero Mazzola e Severino Vettorato. Ha impartito la benedizione all'opera don Marco Cagol, delegato vescovile della Pastorale del Lavoro. [>>articolo completo] [>> fotoreportage cerimonia] [>> fotoreportage aereo] [>> fotoreportage strada]

PADOVA SOSTENIBILE & RESPONSABILElogo convegno

il convegno17.12.13 Organizzato da Confservizi Veneto con il contributo della Camera di commercio e con la partecipazione di Fondazione Fenice, si è svolto ieri in lungargine Rovetta, presso le aule polifunzionali del Parco delle energie rinnovabili, il convegno "Padova Sostenibile & Responsabile", focalizzato sui temi dell'innovazione per il territorio e sullo sviluppo della sostenibilità dei servizi per il cittadino in base alla programmazione europea 2014-2020. Dopo i saluti del presidente della Camera di commercio Fernando Zilio, del presidente di Confservizi del Veneto Lamberto Toscani e del presidente di Fondazione Fenice onlus Angelo Boschetti (nonché presidente del Consorzio Zip che ha creato la struttura del Parco), Nicola Mazzonetto, direttore generale di Confservizi del Veneto, ha introdotto i lavori parlando di innovazione e sostenibilità dei servizi al cittadino nell’era della Smart City. Filippo Mazzariol, responsabile dello Sportello Apre di Unioncamere del Veneto, ha poi presentato le opportunità offerte da questa agenzia per la promozione della ricerca europea, considerato che il programma Ue destina 70 milioni di euro per la sostenibilità e la ricerca. Il giovane Francesco Mancusi, fondatore della startup Fungo Studios, ha quindi illustrato la logica dell'incubatore H-Farm che ha sede a Tessera e le opportunità per l’innovazione nel settore dei servizi. Altre due relazioni hanno concluso i lavori proponendo sette idee per la Smart City del futuro ed uno sviluppo sostenibile dell’ economia (Davide Greggio, marketing specialist Nord Est di Abb spa Italy) e l’esperienza di Jusp nello scenario del mobile payment (intervento via skype di Jacopo Vanetti, startupper di Jusp). L'incontro è valso anche al direttore tecnico di Fenice, Andrea Grigoletto, per presentare il progetto "Anelli Artigiani Verdi", una pista ciclabile di 6 km nell'Isola di Terranegra realizzata dalla Fondazione con il contributo della Camera di commercio e in collaborazione con Upa. [>> fotoreportage]

LE AREE INDUSTRIALI VENETE ESEMPIO PER LA BASILICATA

Business Angel Starting Kit04.12.13 E' giunta ieri in visita alla Zip una delegazione della Regione Basilicata insieme a rappresentanti dei consorzi delle aree industriali di Matera e Potenza. Il viaggio di studio si inserisce all’interno del progetto "Azioni transregionali per il riposizionamento strategico delle aree industriali", fortemente voluto dall’assessore regionale ai Fondi Fesr Roberto Ciambetti. «La Basilicata - ha dichiarato - costituisce una grande opportunità per le imprese venete cosi come vorremmo che i cittadini lucani capissero come il Veneto possa essere per la loro economia un partner forte e affidabile». La delegazione, reduce da una analoga visita alla Zai di Verona effettuata il giorno precedente, era accompagnata dal direttore di Veneto Innovazione Giorgio Simonetto ed è stata ricevuta presso la sede del Consorzio Zona Industriale di Padova dal presidente Angelo Boschetti e dal direttore Pietro Francescon. In sintesi i temi trattati hanno riguardato: la gestione dell'area, i modelli di recupero edilizio e territoriale, la gestione e formazione logistica e la gestione ambientale ed energetica. In particolare Boschetti ha spiegato come, grazie a leggi statali un territorio a forte vocazione agricola, ma in gravi condizioni economiche, nell’immediato dopoguerra abbia cambiato volto trasformandosi in una delle più dinamiche aree industriali a livello europeo. La visita è proseguita presso l'azienda Schüco, fornitrice leader di involucri edilizi avveniristici e soluzioni solari, insediata in una vecchia struttura produttiva ristrutturata con particolare attenzione alla riqualificazione energetica. I delegati hanno quindi potuto apprezzare l'esempio di salvaguardia di beni monumentali in area industriale che il Consorzio ha offerto con la ristrutturazione di un tipico casale adibito a ristorante e infine il funzionamento del Green Park Energy e del centro di formazione sulle energie alternative Fenice, dove ad accoglierli hanno trovato il ceo Andreas Spatharos e il direttore tecnico Andrea Grigoletto. Questa visita studio ha fatto seguito alla visita che i rappresentanti di Veneto Innovazione, di Zai e di Zip hanno fatto in Basilicata lo scorso ottobre. [>> fotoreportage]

PERCORSO FORMATIVO DI CONFINDUSTRIA SUI TEMI DELL'ANGEL INVESTING

Business Angel Starting KitBusiness Angel Starting Kit13.11.13 Dare agli imprenditori la “cassetta degli attrezzi” per valutare le imprese innovative, sceglierle e investirci è l'obiettivo di Business Angel Starting Kit, il programma ideato da Confindustria Padova che ha preso avvio ieri nella sede dell'Associazione in zona Stanga (via E.P. Masini, 2). I due giorni di formazione rientrano nel progetto Ready2Start promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Padova in collaborazione con Camera di Commercio e BanVeneto e sono finalizzati alla creazione di una «filiera padovana della nuova impresa» attraverso lo stimolo delle capacità ideative, la selezione e l’incubazione dei progetti più meritevoli, la ricerca dei finanziamenti. In Italia sono 1.323 le aziende neonate, di cui 116 in Veneto. Padova, in particolare, con 37 startup risulta sesta dopo Milano, Roma, Torino, Trento e Bologna. Il seminario di ieri Cosa significa essere un investitore in start up oggi è stato condotto da Tomaso Marzotto Caotorta, vice presidente Iban (Italian business angels network association) e Luca Canepa investitore, nonché membro del consiglio Iban. Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 21 novembre con La figura del business angel nel territorio veneto, un incontro interattivo con gli imprenditori guidato da Cristiano Seganfreddo di Corriere Innovazione destinato a far conoscere da vicino la filiera veneta a favore dell’innovazione e delle start up e far emergere timori, suggerimenti concreti e iniziative. «È solo creando nuova impresa che torneremo a crescere e creare lavoro - spiega Rodolfo Cetera, presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Padova -. Nell’area Ocse le imprese nate da meno di 5 anni valgono un quinto dell’occupazione, dal 2000 ad oggi hanno generato metà dei nuovi posti di lavoro. La contaminazione con l’energia creativa delle imprese innovative può rigenerare anche i settori tradizionali. Ma bisogna metterle in condizioni di fare le mosse giuste per resistere e crescere. Decisiva è la leva finanziaria, il ruolo dei business angel e lo sblocco degli incentivi fiscali previsti dal Decreto sviluppo 2.0». [>> click su foto per ingrandire]

IL NUOVO MUSEO VIRTUALE DEL MADE IN PADOVAHome di Made in Padova

10.10.13 In www.madeinpadova.it è stata pubblicata una innovativa proposta del progetto di Confindustria "Made in Padova" (Mip), realizzato con il contributo della Camera di commercio e la collaborazione di Upa, Cna, Pst Galileo e Scuola Italiana Design allo scopo di contribuire a rendere competitivo il sistema economico del territorio. Il visitatore si trova immerso in vero e proprio museo virtuale, immaginato nel piano sotterraneo della Camera di Commercio di piazza Insurrezione, ricco di filmati in 3d, interviste, descrizioni di prodotti e servizi concepiti, disegnati e realizzati da imprese padovane industriali e dell'artigianato. Una comunicazione multimediale destinata a raccontare Padova quale capitale del «ben fare» che speriamo sia presto tradotta anche in altre lingue al fine di essere utilizzata in occasione di missioni internazionali, fiere ed eventi, incoming di buyers, a cominciare da Expo 2015. L'iniziativa è l’ultimo tassello del progetto avviato nel 2009 "per sviluppare una promozione unitaria, coerente ed efficace dell’identità di Padova e del suo territorio" attraverso vari strumenti, tra i quali anche una lussuosa pubblicazione cartacea e un profilo Facebook. In questi giorni Made in Padova è presente anche a "Casa su Misura" (Padiglione 4 stand E132) dove numerose aziende premiate espongono la loro produzione e dove è ospitata anche la sesta edizione di "Vivere il Design".

CONSULENZE E SEMINARI GRATUITI PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE OGGI A PADOVA AL 2° OPEN DAY DONNAOpen Day Donna

17.09.13 Da oggi fino al 9 ottobre in sette incontri programmati dalle Camere di commercio nei comuni capoluogo di provincia del Veneto, le donne e i giovani avranno la possibilità di ottenere informazioni e assistenza individuale gratuita sul come avviare un'azienda in proprio. Si tratta dell'Open Week, promosso dalla Regione del Veneto con il supporto tecnico e operativo del Centro Produttività Veneto - Fondazione Giacomo Rumor di Vicenza. Aperto oggi al Gran Teatro Geox di Padova, l'evento proseguirà domani a Vicenza, il 3 a Belluno, il 4 a Rovigo, il 7 a Treviso e l'8 a Verona, mentre Venezia chiuderà il 9 di ottobre. Particolarmente ricca l'edizione odierna di Padova, denominata Open Day Donna, di cui anche il Consorzio Zip è stato partner. Una non stop dalle 9 alle 21 in cui centinaia di imprenditirici, aspiranti o già attive, hanno potuto dialogare con un pool di oltre 30 esperti indicati dalla associazioni economiche del territorio, funzionari camerali, regionali, dell'Eurosportello veneto e dello Smau che è partner dell'evento. Contemporaneamente negli ampi spazi di Geox si svolgevano talk show trasmessi in streaming, seminari e tavole rotonde. «Anche per questo Open Week le donne hanno saputo mettere insieme capacità progettuale e fantasia, creando un'esperienza che credo non abbia eguali in Italia», ha detto Stefania Brogin, presidente If Padova. La manifestazione si è conclusa con un matching, una sorta di borsa del lavoro studiata per mettere in contatto tra di loro le aziende femminili, creando opportunità concrete di fornitura. [>>> fotoreportage dell'evento]

2°OPEN DAY DONNA, PARTE IL PIÙ GRANDE EVENTO DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE logo del Comitato Imprenditoria Fermminile

gruppo di donne17.09.13 E’ in pieno fermento la macchina organizzativa della seconda edizione dell’Open Day Donna dell’imprenditoria femminile, che quest’anno avrà una ribalta di carattere nazionale. L’evento - promosso dal Comitato per lo Sviluppo dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Padova, presieduto da Stefania Brogin - si terrà infatti martedì 1° ottobre 2013 dalle 9.00 alle 21.00 al Gran Teatro Pala Geox di Corso Australia 55 a Padova. L'iniziativa darà il via anche agli eventi dell’Open Week dell’Imprenditoria femminile e giovanile, promosso da Regione Veneto e Centro Produttività Veneto, per permettere a tutte le donne d’impresa, siano esse aspiranti, neo-imprenditrici, oppure imprenditrici già avviate, di ricevere consulenze gratuite e formazione manageriale da parte di un pool di oltre 30 esperti, scelti dalle associazioni di categoria rappresentative del mondo imprenditoriale locale, da funzionari camerali e regionali. Tra di essi anche specialisti dello Smau Padova, che sarà partner della giornata. Saranno trattate materie chiave quali: adempimenti per l’avvio d’impresa e scelta della forma giuridica, scelta del regime fiscale, bilancio delle competenze, mentoring, accesso ai finanziamenti, al microcredito e ai bandi, business plan, marketing e comunicazione, uso dei social media, check up del sito web, internazionalizzazione, marchi e brevetti, accesso ai fondi comunitari in collaborazione con l’Eurosportello Veneto. Tutte le imprenditrici della Provincia di Padova possono contribuire al blog ufficiale, inviando le loro storie e le foto che le raccontano a info@opendaydonna.it. [>>> Segreteria organizzativa: ifpadova@pd.camcom.it 049 8208332]

LUTTO IN ZIP PER LA MORTE DI VITTORIO GAIAVittorio Gaia

16.08.13 Un anno fa, la sera del 18 agosto, in una stradina di Lignano Pineta dove era solito villeggiare, Vittorio Gaia veniva investito da una Golf. Ieri, dopo un anno di coma, all'età di 65 anni, si è spento nonostante i suoi familiari abbiano cercato di fargli somministrare le migliori cure specialistiche in diversi ospedali del Nordest. Fu revisore dei conti nel Cda e nell'Assemblea del Consorzio Zip dal 1994 al 2004, durante i due mandati della presidenza di Roberto Ongaro, «ma continuò anche successivamente a seguire con vivo interesse e passione gli sviluppi della zona industriale di Padova – ricorda l'attuale presidente Zip, Angelo Boschetti – spesso presenziando a convegni e cerimonie». Già segretario provinciale del Partito Liberale ed ex campione, nonché presidente del Petrarca Basket, Vittorio si era laureato in Economia e Commercio all’Università Cà Foscari di Venezia ed era titolare di un rinomato studio di commercialisti in via Scrovegni, coadiuvato dai figli Marco e Benedetta. I funerali si svolgeranno lunedì 19 nella chiesa degli Eremitani. [>> click su foto per ingrandire]

"LA RI-GENERAZIONE DELLA ZIP NORD DI PADOVA. OPPORTUNITÀ O NECESSITÀ?"Il tavolo dei relatori

11.07.13 E' stato presentato ieri, presso l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Padova (p.zza Salvemini 2) – nell'ambito di "Open Week, la settimana dell'Ingegneria a Padova" – il volume di Alessandro Bove "La ri-generazione della Zip Nord di Padova. Opportunità o necessità?" [vedi news 26.04.13]. L'opera è frutto di una borsa di ricerca istituita dal Consorzio Zip in accordo con il Dipartimento di ingegneria civile, edile e ambientale (Icea). Sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Padova Ivo Rossi, il presidente Zip Angelo Boschetti, il presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Padova Giorgio Simioni e il presidente della Fondazione Ingegneri di Padova e docente di Tecnica e pianificazione urbanistica Pasqualino Boschetto. Alla relazione dell'autore del volume Alessandro Bove, assegnista di Tecnica e Pianificazione Urbanistica nel Dipartimento Icea dell'Università di Padova, ha fatto seguito una tavola rotonda a cui hanno partecipato Pierluigi Matteraglia, specialista in valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica, pianificazione territoriale e urbanistica, e Rino Dal Pos, responsabile dell'area urbanistica e territorio di Confindustria Padova. Il tema della riqualificazione della Zip è molto sentito dagli imprenditori che in zona industriale hanno investito i loro capitali e dalle società immobiliari ed edili che vi potrebbero trovare una grande occasione di ripresa. Il Consorzio Zip, pienamente addentro a tutte queste dinamiche, è considerato l'elemento di riferimento e di sperimentazione per l'intero processo. [>>> fotoreportage]

INIZIATA LA COSTRUZIONE IN ZIP DI UN NUOVO LABORATORIO PER LA RICERCA SULLA FUSIONE NUCLEARE CONTROLLATA

l'edificio in costruzione25.06.13 Sta sorgendo nel Polo della Ricerca Zip – accanto ai laboratori del Consorzio Rfx, del Cnr e della Città della Speranza – un nuovo edificio alto 26 metri e lungo 110 metri destinato allo studio di un prototipo di un iniettore di fasci di neutri (atomi di idrogeno e deuterio) nell'ambito del progetto internazionale a partecipazione italiana ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor). Tre di questi impianti, aventi le dimensioni di circa 15x5x5m, saranno poi installati nel reattore sperimentale da 500 MW che è in costruzione a Cadarache, nel Sud della Francia, al fine di riscaldare un plasma di deuterio e trizio fino a fargli raggiungere la potenza di fusione che è dell'ordine di un centinaio di milioni di gradi. Si tratta insomma di riuscire a riprodurre e controllare la stessa reazione che genera l'energia del Sole e di tutte le altre stelle. Se Iter funzionasse l’umanità compierebbe un passo avanti incredibile, finalmente svincolata da tutti i problemi derivanti dal petrolio o dalle scorie radioattive prodotte dalle attuali centrali a fissione. Il progetto che conta su un budget di circa 15 miliardi di euro è seguito da un consorzio internazionale composto da Unione europea, Russia, Cina, Giappone, Stati Uniti d'America, India e Corea del Sud. La scelta di Padova per lo studio degli iniettori è stata motivata dalle competenze già presenti presso i laboratori del Consorzio Rfx, Cnr, Enea, Università e Infn di Legnaro, ma nei circa 7 mila mq del nuovo edificio – per il quale è previsto un investimento di circa 100 milioni di euro – saranno ospitati anche una settantina di ricercatori provenienti da tutto il mondo. [>> foto ingrandita]

DIVENTA ANCHE TU IMPRENDITRICE CON NOI

20.06.13 Le imprenditrici attive nella Provincia di Padova hanno toccato quota 38.647 in uno degli anni più difficili per la economia nazionale. Padova è la nona città in Italia per numero di imprenditrici e la prima nel Veneto (20,4%). Questi alcuni dei dati comunicati ieri dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Padova presso il Centro conferenze Alla Stanga nel corso di un incontro organizzato per informare l'opinione pubblica sui nuovi programmi dedicati al rilancio e alla promozione dell'imprenditoria femminile e giovanile. Comunicato ufficialmente anche il calendario di Open week 2013 che si aprirà a Padova il prossimo primo ottobre. Si tratta del più importante evento su questi temi organizzato dalla Regione Veneto che prevede punti di informazione per l'ascolto e l'affiancamento rivolto a tutte le donne di qualunque età e ai giovani fino a 35 anni che intendano avviare una nuova attività. L'incontro è stato anche occasione per chiudere le attività di Road Show, seminario itinerante sulla iEconomy che toccando otto località della Provincia ha raggiunto quota 594 iscritti. E' stato infine presentato il docufilm “Diventa anche tu imprenditrice con noi” realizzato attraverso una serie di brevi interviste alle componenti del Comitato presieduto da Stefania Brogin, sottolineando la loro bellezza di donne impegnate nella società per il progresso civile ed economico.

IL CENTRO GROSSISTI DELLA ZIP AL MACEF DI MOSCAdelegazione padovana al Macef

01.06.13 Concluso ieri a Mosca il Macef International Home Show 2013 dedicato ai settori tavola, cucina e argenteria per la casa; tessile e decorazioni; regalo, cartoleria, giocattolo e artigianato. Un evento al quale hanno partecipato anche visitatori asiatici o provenienti dalla Comunità degli stati indipendenti. Presenti tra gli oltre cento espositori pure una decina di aziende coordinate da Forexport, il consorzio padovano per l’internazionalizzazione delle imprese che fa capo alla Confederazione nazionale dell'artigianato. In rappresentanza del Centro Grossisti Padova, che ha sede in Zip, è intervenuta anche una delegazione guidata da Stefania Brogin, imprenditrice del settore tessile abbigliamento (ModaCleb4 srl) e presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Padova. «L’ internazionalizzazione - ha dichiarato - è un'importante strategia di crescita per le nostre imprese che non riescono più sopravvivere col solo mercato interno. Si tratta di un processo molto impegnativo che richiede competenze, investimenti e risorse anche pubbliche». Il mercato russo è il settimo paese di destinazione delle esportazioni padovane. Nella foto, da sn: l'inviato Rai Giovanni Masotti, l’assessore regionale pugliese allo Sviluppo economico Loredana Capone e Stefania Brogin. [>>> click su foto per ingrandire]

CENTRI ESTIVI PROMOSSI DAL CONSORZIO ZIP PER I FIGLI DEI LAVORATORI

Centro Infanzia ZipCentro Infanzia Zip09.05.13 Dal 1° luglio (per la scuola dell’infanzia) e dal 1° agosto (per la sezione nido) fino al 31 agosto, Codess Sociale che gestisce il Centro d'Infanzia Zip di via Perù organizza Centri Estivi per bambine e bambini. I piccoli ospiti avranno la possibilità di trascorrere il loro tempo svolgendo giochi liberi o con l’acqua nella piscina esterna, nel pieno rispetto delle routine e dei ritmi individuali di ciascuno. Due volte alla settimana saranno anche impegnati ad esplorare diversi canali artistico espressivi, sotto la guida di educatrici che hanno frequentato un apposito corso di formazione per partecipare alla Biennale d’arte del Bambino. Per la scuola dell’Infanzia Codess propone anche un corso di inglese – in collaborazione con International School of Venice – di 2 ore giornaliere dall’1 al 12 luglio, con insegnante madrelingua che avvicinerà i bambini in modo divertente ed istruttivo all’apprendimento di base. L’iscrizione per i bambini già frequentanti il Centro va presentata entro il 25 maggio, per i nuovi iscritti entro il 29 giugno [>> ulteriori informazioni].
Anche con queste iniziative il Consorzio Zip continua a dotare la Zona industriale di Padova di servizi molto diversificati al fine di agevolare le attività delle aziende che vi operano e di favorire nuovi insediamenti produttivi. Un impegno che in definitiva si traduce pure in salvaguardia degli investimenti immobiliari fatti nell'area dai singoli imprenditori. Al di là delle canoniche manutenzione delle strade, delle varie reti tecnologiche, delle insegne e del verde, da alcuni anni – come è ormai noto – il Consorzio ha realizzato infatti infrastrutture destinate ad agevolare i genitori che lavorano in Zip. I bambini dai 3 mesi ai 6 anni di età trovano accoglienza nel Centro d'Infanzia di via Perù che si configura come un asilo nido e scuola materna con orari particolarmente flessibili e con possibilità di inserimento in ogni periodo dell'anno. I ragazzi delle scuole elementari e medie possono invece frequentare il Parco delle energie rinnovabili Fenice, in lungargine Rovetta, creato dal Consorzio Zip in collaborazione con gli scout del gruppo Cngei. Qui, in forme anche ludiche, essi vengono coinvolti in diverse attività formative sull'ecosostenibilità e il risparmio energetico. [>> vedi anche news 11.04.13].

TORNA GREEN LOVE, LA GRANDE FESTA DEL PARCO FENICE Ragazza a cavalloLogo Green Love

08.05.13 Fondazione Fenice onlus ripropone anche quest'anno, domenica 19 maggio, la grande festa Green Love al Parco delle energie rinnovabili di lungargine Rovetta. La giornata aperta a tutti è ricca di appuntamenti: si inizia alle ore 10 impastando e cuocendo il pane a km zero e quindi aprendo l'apiario alle visite guidate. Si prosegue passeggiando con i cavalli e le caprette del vicino maneggio Condrano & Berta, partecipando al laboratorio arti antiche e artigianato creativo, ascoltando il concerto della civica orchestra dei fiati di Padova fino ad arrivare a mezzogiorno quando si svolgerà la tanto attesa gara di barbecue a squadre con carbonella procurata dalla Protezione Civile. Dopo pranzo è prevista una degustazione gratuita di gelato al miele, la presentazione di nuovi laboratori e delle visite guidate sulle energie rinnovabili, una gara di just dance nello chalet didattico, il concerto Home Jasi Cookin e un concerto di country western dance che chiuderà Green Love verso il tramonto. Sono già diverse migliaia i ragazzi che hanno fatto visita al Parco delle Energie Rinnovabili Fenice per andare a scuola di energie. Centinaia di classi da Padova, dal Triveneto e oltre, dalle elementari, alle scuole medie inferiori, dagli istituti tecnici fino agli studenti universitari. Quella proposta da Fondazione Fenice è un'offerta didattica di qualità, gestita da personale competente, differenziata in base ai cicli scolastici e fruibile attraverso 11 moduli o tappe didattiche, arricchiti da giochi e laboratori che permettono ai ragazzi di fissare attraverso l'attività ludica i contenuti proposti durante la visita.

USCITO UN VOLUME DELL'UNIVERSITA' DI PADOVA SULLA RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA INDUSTRIALE NORDcopertina volume

26.04.13 Per i tipi di Cleup, Cooperativa libraria editrice dell'Università di Padova, è uscito il volume La ri-generazione della Zona Industriale Nord di Padova. Opportunità o necessità? Lo studio - curato da Alessandro Bove, assegnista e cultore della materia Tecnica e Pianificazione Urbanistica nel Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale (Dicea) - è stato sponsorizzato dal Consorzio Zip tramite l’istituzione di una borsa di ricerca. Il cammino così intrapreso con l'Università ha previsto alcuni interventi dei suoi esperti in laboratori sulla riqualificazione della Zip Nord che hanno coinvolto pure assessori e funzionari del Comune di Padova. Il tema del riuso e della riqualificazione di brani urbani, sempre più centrale nella revisione delle strutture insediative, con il “Decreto Sviluppo” è stato elevato a vera e propria strategia economica a cui associare gli strumenti innovativi del “Piano Sviluppo Città” e del “Contratto di valorizzazione urbana”. Tali norme assumono un significato particolare quando le porzioni urbane e territoriali oggetto di possibile intervento risultano avere ancora una sufficiente funzionalità in relazione alle attività svolte, ma, allo stesso tempo, mostrano la necessità di rinnovamento al fine di riuscire a conservare un adeguato livello di competitività a fronte dei cambiamenti in atto. È questo il caso della Zona Industriale Nord di Padova, la quale necessita di riconfigurare il proprio ruolo all’interno dello spazio urbano e metropolitano per mantenersi nodo di una rete di relazioni di valore regionale. Il volume contiene anche una riflessione del presidente Zip Angelo Boschetti che ribadisce come il sistema creditizio debba imparare a scommettere sul sistema produttivo e come per salvaguardare la produzione e garantire una stabile occupazione si debba necessariamente promuovere l’innovazione e investire nella formazione. Alessandro Bove è ingegnere Ph.D e svolge l'attività di progettazione e consulenza nei campi dell’architettura e dell’urbanistica. È autore di pubblicazioni scientifiche sullo studio dei sistemi urbani e territoriali e sul recupero del patrimonio relativo ai paesaggi della produzione e del lavoro, con particolare riferimento al caso veneto. È inoltre consigliere del Centro Regionale Studi Urbanistici del Veneto. [>> presentazione del presidente Zip Angelo Boschetti]

ALLO SMAU PADOVA LA PRIMA EDIZIONE DI INNOVENETO EXPO

logo Smautarga Premio Lamarck17.04.13 Aperta oggi e domani in Fiera la sesta edizione di Smau Padova che ospita, accanto alla tradizionale area espositiva dedicata alle tecnologie digitali per le imprese, la prima edizione di Innoveneto Expo, il nuovo salone dedicato al mondo della ricerca scientifica. L'iniziativa – realizzata in collaborazione con l’assessorato allo Sviluppo economico, ricerca e innovazione della Regione Veneto, presieduto da Marialuisa Coppola – presenta i più innovativi laboratori, startup e spinoff della Regione con l’obiettivo di favorire l’incontro tra imprese e centri di ricerca al fine di stimolare e facilitare il processo di innovazione di nuovi servizi/prodotti. Essa si collega al progetto del portale regionale innoveneto.org. Numerosi gli appuntamenti organizzati per favorire i contatti tra startup e imprese: si è iniziato oggi a mezzogiorno con la prima edizione del Premio Lamarck, riconoscimento alle migliori startup del territorio realizzato in collaborazione con il Gruppo giovani imprenditori di Confindustria. Lo ha preceduto un convegno sulle opportunità legate alla possibilità di investire o creare partnership con le startup. Questo pomeriggio le startup, gli spinoff e tutte le realtà presenti nell’area di Innoveneto Expo hanno anche l’occasione di effettuare una presentazione della propria idea e di effettuare incontri con imprenditori e business angels. Provenienti dalla scuderia dell’incubatore padovano M31, sono presenti pure le startup Uqido, Si14, Bicicletta Elettrica Zeus, Athletic/Squadmetrics. Imprenditori e manager possono trovare spunti fondamentali per migliorare il proprio business visitando l’area degli acceleratori d’innovazione, ovvero tutti quei soggetti pubblici e privati che accompagnano l’azienda nei processi di innovazione e ne permettono la crescita in chiave innovativa, con un netto risparmio in termini di risorse e tempo. Tra i soggetti presenti: Certottica, il Cnr, il dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Padova con il Laboratorio TeSi, Fondazione Giacomo Rumor-Cpv, Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, Pst Galileo, Politecnico calzaturiero, Polo dell’innovazione strategica, Stazione sperimentale del vetro, Treviso Tecnologia e Tecnologia + Design, Università Ca' Foscari di Venezia, Università Iuav di Venezia, Università degli studi di Verona, Veneto Nanotech e poi ancora, Csp Piemonte, Aster e Go Brain. Allo Smau Padova anche il Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio, presieduto da Stefania Brogin, promuove il suo road show I-Economy: i new media per innovare il tuo business, che si articolerà in otto incontri tenuti in diversi comuni della provincia.

AL VIA I CENTRI ESTIVI DI FENICE GREEN ENERGY PARK. CONVENZIONI PER LE AZIENDE

bambini che giocanoscolaresche in visita al Parco11.04.13 Il Parco Fenice per le Energie Rinnovabili diventa Fenice Green Energy Park. Quello che è un parco didattico visitato annualmente da oltre 12 mila alunni provenienti da ogni parte d'Italia e da diversi Paesi europei, si appresta infatti a varare un percorso sull'energia libero e visitabile gratuitamente dalla cittadinanza grazie all'ausilio di nuove tipologie di informazioni, nuova interattività e nuove strutture. «Il nostro obiettivo primario – sottolinea il presidente di Fondazione Fenice onlus, Maurizio Mazzari – è quello di offrire alle imprese e alla cittadinanza un punto di riferimento qualificato per lo studio, lo sviluppo e la fruizione delle energie rinnovabili». «Il Parco Scientifico e Tecnologico Galileo e il suo dipartimento formativo Scuola Italiana Design – ricorda il direttore del Pst, Massimo Malaguti – hanno svolto il ruolo di partner creativo in questo progetto di rinnovo dell’immagine coordinata e della comunicazione, ponendosi al servizio di una “rete” reale e concreta di collaborazione tra soggetti istituzionali. Le proposte ideate dagli studenti del Master annuale confermano come la creatività si possa dimostrare un valore aggiunto e un reale servizio per lo sviluppo delle imprese e del territorio». «Il Parco Fenice – dice l'assessore al verde del Comune di Padova, Andrea Micalizzi – rappresenta una delle risorse più importanti e innovative del sistema del verde urbano. Il Parco Fenice è una bellissima esperienza di parco divugaltivo, che arrichisce l'offerta del verde della nostra città». «Il Consorzio Zip – conclude il suo presidente Angelo Boschetti – ha investito 2 milioni di euro per realizzare questa struttura di servizio al territorio. Oltre a fornire conoscenze scientifiche e innovative alle aziende, essa affianca il nostro Centro Infanzia offrendo adeguati spazi formativi e ludici ai figli dei lavoratori». Sono già aperte infatti le iscrizioni ai tradizionali Centri Estivi che Parco Fenice riserva a bambini tra i 6 e i 13 anni. Sotto la sorveglianza delle ecoguide del Parco e degli scout Cngei, essi potranno trascorrere le loro giornate immersi nella natura impegnati in laboratori sull'energia, ma anche imparando a fare il pane e la pizza o giocando con i pony. «Saranno aperti dal 10 giugno al 9 agosto e dal 19 agosto al 6 settembre 2013 – precisa il direttore di Fondazione Fenice, Andreas Spatharos –. Da quest'anno c'è un'ulteriore novità: la possibilità per le aziende di stipulare una convenzione che consente ai propri dipendenti di iscrivere i figli a prezzi agevolati». [>>> info: 049 8021850 www.fondazionefenice.it] [>>> click su foto per ingrandire]

PREMIO GAETANO MARZOTTO: COLTIVIAMO LE IDEElogo del premio

09.04.13 Ottocentomila euro per le nuove idee imprenditoriali fra premi in denaro e percorsi di incubazione. Questo in sintesi il raddoppiato impegno del Premio Gaetano Marzotto, giunto quest'anno alla sua terza edizione, grazie all'ingresso di importanti partner istituzionali. Dal 4 aprile 2013 i futuri neo imprenditori possono nuovamente concorrere presentando, entro il 30 giugno 2013, la loro idea di impresa innovativa e sociale. Confermati il Premio Impresa del Futuro da 250 mila euro e il Premio per una Nuova Impresa Sociale e Culturale da 100 mila euro. Ai vincitori oltre al premio in denaro sarà messo a disposizione un percorso di affiancamento della Fondazione Cuoa; il terzo premio Dall'idea all'impresa si triplica con ben nove percorsi seed, di incubazione e di tutoring da parte dei maggiori incubatori italiani tra cui Boox, Fondazione Filarete, H-Farm, I3P, Luiss Enlabs, M31, Seedla, The Hub e Vega. È inoltre inserito in concorso anche il premio speciale Unicredit-Il talento delle idee, rivolto ad almeno tre delle start-up vincitrici dei primi tre premi, consistente in un articolato percorso che permette ad una startup di diventare una impresa di successo. Il Premio Gaetano Marzotto mira a creare le condizioni ambientali per un cambio di paradigma, sostenendo la nascita di nuova impresa in Italia. Una serie di presentazioni e incontri di attivazione con i soggetti dell'innovazione, giovani imprenditori, incubatori, università, associazioni permetteranno di sviluppare un network a supporto del progetto. Il prossimo appuntamento è fissato per l’11 aprile al Vega di Venezia. Per maggiori informazioni e per partecipare: www.premiogaetanomarzotto.it [>>> click su foto per ingrandire il logo]

RUSTICO DI VIA PERU' CONCESSO DAL CONSORZIO ZIP A VIVIAUTISMO ONLUS

veduta aerea del rusticologo della onlus03.04.13 Il Consorzio Zip – in accordo con gli assessori del Comune di Padova Fabio Verlato (servizi sociali) e Umberto Zampieri (impianti sportivi) – ha messo a disposizione di Viviautismo onlus un edificio di sua proprietà di circa 300 mq sito in via Perù, a pochi metri dal Centro Infanzia Zip e dal Parco Roncajette. Fondata nel dicembre del 2008, l'associazione è stata costituita con lo scopo principale di realizzare un Centro specializzato multisistemico per la cura dell’autismo e in particolare per aumentare l’autonomia delle persone affette da tale sindrome comportamentale, nonché per favorire la loro integrazione sociale e l’inserimento lavorativo. «Vogliamo diventare un punto di riferimento per i genitori e per i loro figli affetti da autismo - dichiara il presidente della onlus, Franco Masenello - considerando con attenzione le peculiarità e l’unicità di ogni individuo, famiglia e storia personale». Il Csma sarà una struttura che produrrà diagnosi precoci e puntuali, progetti terapeutici sempre in continuo sviluppo sulla base dei progressi e cambiamenti dei soggetti, un’informazione e formazione sempre aggiornata verso tutti gli attori che si relazionano con i soggetti in carico (genitori, insegnanti, terapisti). «Ricerca e ancora ricerca a 360 gradi - ribadisce il presidente Zip Angelo Boschetti -. E' un must al quale non intendiamo rinunciare, convinti come siamo che anche iniziative sociali come queste possano alla fine catalizzare processi di sviluppo economico. Si pensi solo alle diverse aziende chimico-farmaceutiche che operano in Zip, ma anche alle diverse altre che producono ausili e dispositivi medici». Per sostenere la sua attività, Viviautismo ha anche ottenuto la possibilità di recuperare l’area verde del Parco Roncajette con l’inserimento di un campo pratica golf (3 buche in 3 ettari) e un ristorante con punto vendita di prodotti alimentari tipici del nostro territorio. Si ritiene che l’1% della popolazione adulta in Italia risulti affetta da un disturbo dello spettro autistico per un totale di circa 550.000 persone. [>>> click su foto per ingrandire: in primo piano il Centro Infanzia Zip e subito dietro la futura sede del Csma]

ENERGIA RINNOVABILE ED EFFICIENZA ENERGETICA AL SERVIZIO DEI PIU' POVERI

Il convegno delle ong presso il Paerco Fenice23.03.13 I rappresentatnti di una quarantina di organizzazioni non governative si sono incontrate ieri al Parco delle energie rinnovabili Fenice per analizzare la possibilità di aiutare le comunità più povere del mondo a risolvere i loro problemi di illuminazione adottando sistemi fotovoltaici. Sono infatti ormai disponibili moduli portatili, di dimensioni inferiori a un foglio A4, sufficienti per ricaricare piccole batterie agli ioni di litio e accendere dei led. Come ha spiegato Nicola Baggio dell'azienda cittadellese Futura, attualmente queste popolazioni fanno invece largo uso di lanterne a cherosene con una spesa media che si aggira dai 3 ai 10 dollari al mese. Esse sono però altamente inquinanti e molto pericolose in quanto causa frequente di incendi e intossicazioni infantili. Un ulteriore problema che comportano è poi legato ai danni che provocano alla vista per il fatto che il loro flusso luminoso di soli 3-4 lumen è insufficienti per leggere o lavorare. Con una adeguata attività di social enterprise si può fare in modo che il costo a lumen passi dai 32 centesimi di dollaro del cherosene ai 2 cents delle tecnologie solar lighting. Il problema però, ha spiegato Chiara Bebber, europrogettista dell’ong Progettomondo Mlal di Verona, è che le recenti linee di finanziamento stanziate a tal fine dalla Ue prevedono importi di alcuni milioni di euro e un co-finanziamento da parte delle ong del 25%. Un impegno che, secondo Luca Zingale, presidente di Climate and development foundation onlus, le organizzazioni non governative potranno affrontare solo creando insieme delle apposite cordate. «È in questa direzione, svolgendo un grosso lavoro di coordinamento – spiega Maurizio Mazzari, presidente di Fondazione Fenice – che intendiamo intervenire noi. Cercheremo anche di far dialogare le ong con le aziende produttrici del settore affinché si progettino sistemi di qualità capaci di rispondere alle esigenze specifiche pure dell'ultimo nomade». Si tenga conto che sono circa 2 miliardi le persone al mondo non raggiunte dalla rete elettrica o che comunque non se la possono permettere e che il giro d'affari delle major del petrolio per rifornirle di cherosene si aggira sui 40 miliardi di dollari, una macronicchia insomma di tutto rispetto. [>>> click su foto per ingrandire]

I QUARANT'ANNI DELL'INTERPORTO DI PADOVA E GLI SCENARI DELL'INTERMODALITA'

Il convegno in Aula Magna del Bo'15.03.13 La cerimonia per i festeggiamenti del 40° anniversario dell'Interporto di Padova, si è aperta questa mattina in Aula Magna del Palazzo del Bo' con i saluti del rettore dell'Università Giuseppe Zaccaria, del sindaco Flavio Zanonato, della presidente della Provincia Barbara Degani e del presidente della Camera di commercio Roberto Furlan. Quindi ha svolto la sua relazione il presidente di Interporto Padova spa Sergio Giordani ricordando che «il 43% di tutte le merci che passano per l'Interporto di Padova usano la modalità ferroviaria» e che «nel 2012 sono state movimentate 4,4 milioni di tonnellate di merce». Giordani ha quindi sottolineato il fatto che «nei quotidiani collegamenti ferroviari con i maggiori porti sono stati movimentati circa 250 mila Teu», con un aumento del 26% dei volumi rispetto l'anno precedente. Il giro d'affari delle attività insediate, sempre nel 2012, ha raggiunto così i 370 milioni di euro «con un valore prudenziale stimato della merce movimentata di circa 8,5 miliardi di euro». Una seconda relazione sul sistema degli interporti italiani è stata quindi svolta dal vicepresidente dell'Interporto Luciano Greco. Alla tavola rotonda "Scenari dell'intermodalità" si sono poi confrontati Renato Chisso assessore regionale alla Mobilità e infrastrutture, Luigi Merlo presidente di Assoporti, Mauro Moretti ad del Gruppo Fsi e Alessandro Ricci presidente dell'Unione interporti riuniti, moderati da Sebastiano Barisoni di Radio 24/Il Sole 24ore. I lavori sono stati chiusi da Sergio Bologna, autore di una approfondita ricerca sui temi della tavola rotonda. In rappresentanza del Consorzio Zip sono intervenuti il presidente Angelo Boschetti e il direttore generale Pietro Francescon. [>>> fotoreportage dell'evento]

SPECIALE DELLA RIVISTA GALILEO DEDICATO AL CONSORZIO ZIPla copertina dello speciale della rivista Galileo dedicato a Zip

14.03.13 Il bimestrale di informazione, attualità e cultura edito dal Collegio degli ingegneri della provincia di Padova, giunto ormai al suo 25° anno di pubblicazione, ha dedicato al Consorzio Zip il numero in uscita in questi giorni (n. 209). Nello speciale di una quarantina di pagine, dopo una sintesi della storia della Zip che ha ormai superato il mezzo secolo di vita, largo spazio è riservato alle diverse iniziative che sono in corso per migliorare ulteriormente la viabilità nel comprensorio, prima tra tutte la strada di collegamento tra via Inghilterra corso Spagna e corso Brasile. Altri capitoli sono dedicati alla sostenibilità sociale e ambientale (Parco delle energie rinnovabili, Centro d'infanzia) ed economica (Polo della ricerca). La rivista, diretta da Enzo Siviero, analizza quindi gli interventi di salvaguardia idraulica assicurati dal Consorzio per poi puntare decisamente su quali potranno essere gli sviluppi futuri dell'area verso sud-est (ampliamento), verso ovest (progetto Viridis) e nord (riqualificazione della parte più obsoleta di Zip). La monografia termina con una descrizione delle altre zone produttive del Veneto in cui il Consorzio Zip sta trasferendo il suo know-how attraverso la costituzione di società di trasformazione urbana con le amministrazioni pubbliche locali. Nel suo editoriale di apertura il presidente Zip Angelo Boschetti ricorda come l'attività del Consorzio si configuri come tutto valore aggiunto per gli investimenti fatti dagli imprenditori «più la zona risulta ricca di servizi, con comoda viabilità e dotata di ampi spazi di verde più si mantiene alto anche il valore degli immobili, sebbene in tempi di crisi». [>>> numero on-line di Galileo]

STARTUP E IMPRENDITORIA FEMMINILE

Una studentessa descrive il progetto del suo gruppo12.03.14 Invitata ieri alla presentazione del libro Tech and the City anche la presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Padova, Stefania Brogin, titolare insieme alle sorelle di Moda Cleb4, azienda che opera nel Centro Grossisti Zip, premiata nel 2005 dagli Amici della Zip per "l'imprenditoria femminile". All'evento organizzato a Venezia nell'Auditorioum Santa Margherita dell'Università Cà Foscari sono intervenuti anche Riccardo Donadon amministratore delegato dell'incubatore di imprese H Farm, Fabio Sattin presidente e fondatore di Private equity partners e Guido Mantovani docente di finanza per lo sviluppo e di startup. Il volume, scritto dalla corrispondente da New York del Corsera Maria Teresa Cometto e dal venture capitalist Alessandro Piol, racconta della New York capitale mondiale delle startup ed è edito da Guerini e Associati. Stefania Brogin si è dichiarata colpita dal fatto che a New York sia nato un incubatore solo per imprenditrici donne: «Mi sembra la conferma di un classico stereotipo culturale. Sono certa che un gruppo misto donne-uomini dá sicuramente risultati migliori in quasi tutti gli ambiti imprenditoriali. La soluzione giusta per rilanciare l'impresa in Italia é iniziare l’educazione tecnologica quanto prima possibile, giá dalle elementari, valorizzando anche le aree professionali non strettamente intellettuali e legate alla grande tradizione artigianale e manifatturiera italiana. Per questo il nostro Comitato sta facendo incontri nelle scuole e negli Istituti tecnici per presentare il modello dell’imprenditore e della libera iniziativa ai ragazzi. Oggi bisognerebbe parlare di piú alle ragazze, raccontare loro di modelli di donne e imprenditrici di successo a cui ispirarsi. Mi compiaccio - ha concluso la presidente - per il fatto che in H Farm ci lavorino il 40% di ragazze, anche in settori hi-tech. In questi giorni l'Italia e il mondo stanno subendo una forte accellerazione verso il cambiamento e questa volta le donne non possono permettersi di rimanerne fuori». [>>> click su foto per ingrandire]

L'INTERPORTO DI PADOVA COMPIE QUARANT'ANNI

veduta aerea dell'Interporto di Padova12.03.13 Per l'esattezza Interporto Merci Padova spa fu fondato il 6 giugno 1973 da Comune, Provincia, Camera di commercio di Padova e Ferrovie dello Stato. La legge 240/1990 finì poi con l'annoverarlo tra i 9 Interporti di primo livello. Fortemente promosso da Mario Volpato, allora presidente della Cciaa padovana e componente del Consiglio direttivo del Consorzio Zip, ebbe inizialmente sede (fino inizi 90) in corso Stati Uniti, presso il Consorzio stesso. Anche il suo primo direttore generale Sergio Rossato proveniva dalle file Zip dove dal '72 al '88 fu responsabile dell'area patrimonio. Su una superficie di quasi 2 milioni di mq, Interporto Padova spa (così si chiama oggi dopo la fusione con Magazzini Generali) è arrivato ad ospitare circa 80 aziende, presso cui sono occupate 1.200 persone, con un indotto di oltre 3.000 addetti. Ricca la sua offerta di servizi avanzati di logistica sia tramite gli operatori insediati nelle infrastrutture di sua proprietà, sia direttamente, grazie alla sua divisione che opera nel nuovo Distripark, un moderno centro di 50 mila mq coperti, completamente raccordati, in grado di integrare i flussi intermodali che collegano Padova ai più importanti porti europei con le esigenze distributive della clientela. Va ricordato che lo stesso neologismo “interporto” fu coniato a Padova nel 1970 durante un convegno di Tramag da Volpato e dall'allora direttore commerciale delle Ffss Mauro Ferretti. Per festeggiare la ricorrenza è stata organizzata una tavola rotonda su "Scenari dell'Intermodalità" che si svolgerà venerdì 15 marzo nell'Aula Magna del Bo'. Oltre all'intervento dei rappresentanti degli enti soci, è previsto anche quello di Giuseppe Zaccaria, rettore dell’Università di Padova; Renato Chisso, assessore Mobilità e Infrastrutture della Regione Veneto; Luigi Merlo, presidente di Assoporti; Mauro Moretti, ad del Gruppo Fsi; e Alessandro Ricci, presidente di Unione Interporti Riuniti. Ad accogliere gli ospiti ci saranno il presidente e il direttore generale di Interporto Padova, Sergio Giordani e Roberto Tosetto. [>>> Segreteria organizzativa: 049 7621811 info@interportopd.it] [>>> click su foto per ingrandire]

ANCHE LA PROGETTISTA DEL CENTRO INFANZIA ZIP CANDIDATA PER L'ARCVISION PRIZE WOMEN AND ARCHITECTUREIl collage d'apertura di D La Repubblica

04.03.13 ArcVision Prize è il premio internazionale d’architettura al femminile – promosso da Italcementi Group – destinato a selezionare le progettiste che abbiano meglio interpretato il ruolo dell’architetto con opere significative nel campo delle costruzioni civili, residenziali, di servizio, con particolare attenzione a sociale, cultura ed educazione. "Le venti candidate – scrive Giuliana Zoppis in D. La Repubblica della scorsa settimana – sono tutte all'avanguardia per visione e ricerca, impegnate professionalmente in ambiti diversi: edilizia residenziale, insediamenti pubblici, urbanistica, interior e fashion design". Tra queste ricorda l'italo-svizzera Luisa Fontana, con studio a Schio, che è attiva specialmente nei servizi per la collettività e nella progettazione di "scuole materne modello". Anche nel collage di foto, in apertura del servizio, con cui si presentano le principali opere realizzate dalle concorrenti al premio è inserito l'avveniristico Centro Infanzia di via Perù, commissionato dal Consorzio Zip. Le altre candidate sono: Belinda Huang (cinese), Rachaporn Choochuey (tailandese), Winka Dubbeldam (olandese-americana), Nanda Eskes (brasiliana), Elisabetta Terragni (italiana), Izaskun Chinchilla e Blanda Lleò (spagnole), Anapuma Kundoo (indiana), Frida Escobedo (messicana), Lis Mijnssen-Paola Maranta-Gabi Faeh (svizzere), Sirii Vallner (estone), Gunilla Svensson (svedese), Giulia Andi (tedesca), Natalia Paszkowska e Marta Mnich (polacche), Shahira F. Famy e Mona Zakaria (egiziane), Yuko Nagayama (giapponese) e Carla Juacaba (brasiliana). I risultati di arcVision Prize saranno resi ufficiali la sera del 7 marzo con una conferenza stampa della Giuria – presieduta dalla direttrice esecutiva del Pritzker Martha Thorne – presso i.lab, il nuovo Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi Group. Saranno poi divulgati l’8 marzo 2013, in occasione della Giornata Internazionale della Donna. [>>> click su foto per ingrandire le pagine di apertura del servizio apparso su D. La Repubblica del 2 marzo scorso]

RETE TRA CONSORZI INDUSTRIALI PER AUMENTARE LA QUALITA' DEI SERVIZI FORNITI ALLE MPRESE INSEDIATElogo Ficei

26.02.13 Il Consorzio Zip sta inviando a tutte le imprese insediate nella zona industriale di Padova un questionario [.pdf 851 kb] studiato nell’ambito del Progetto Reti di Ficei (Federazione Italiana Consorzi ed Enti di Industrializzazione). Esso consentirà al Consorzio di valutare la possibilità di migliorare gli attuali servizi offerti alle imprese insediate di individuarne eventualmente di nuovi. Il Progetto Reti – che vede coinvolti diversi enti aderenti a Ficei - si prefigge, in primo luogo, di fare un upgrade dei servizi offerti dai Consorzi per dare maggiore evidenza alla loro capacità di creare valore per le imprese insediate; e, in secondo luogo, di utilizzare lo strumento delle Reti e del Contratto di Rete tra Consorzi per avviare un processo di miglioramento qualitativo attraverso progetti comuni. Di particolare rilevanza tra i temi previsti quelli relativi a: semplificazione burocratico-amministrativa, credito, formazione, energia, gestione dei rifiuti, logistica, acquisti in economia di scala, innovazione di prodotto/processo ed organizzativa, efficienza e internazionalizzazione. Per ulteriori informazioni: Consorzio Zip 049 8991811 (ref. Stefano Bressan) [>>> scarica questonario (.pdf 851 kb) da restituire entro il prossimo venerdì 15 marzo via fax 049 761156 o info@zip.padova.it].

FACCIA A FACCIA TRA CANDIDATI ALLE ELEZIONI E STARTUPIl gruppo dei candidati con alle spalle il presidente Pavin di Confindustria Padova

20.02.13 Promosso da Confindustria Veneto e Corriere Innovazione (Ci) si è tenuto ieri presso il Centro conferenze della Camera di commmercio di Padova l'incontro #PoliticaProStartup, organizzato per dibattere sulle tematiche dell'innovazione con i candidati degli schieramenti politici. Moderato da Alessandro Russello, direttore del Corriere del Veneto, e Cristiano Seganfredo, direttore scientifico di Ci, l'evento ha messo a confronto Massimo Bitonci della Lega Nord, Franco Bocchini di Fare per fermare il declino, Enrico Cappelletti di M5S, Laura Puppato del Pd, Stefano Quintarelli della Lista Monti e Michele Zuin del Pdl, con gli "innovatori" Alberto Baban presidente di VeNetWork, Stefano Bernardi startupper e angel investor in collegamento dalla Silicon Valley, Franco Inguscio ceo e rainmaker di Nuvolab e i presidenti di Confindustria Servizi Innovativi (Si) del Veneto, di Vicenza e di Padova, rispettivamente Gianni Potti, Luca Bortolami e Claudio Velasquez. Al faccia a faccia, aperto dal presidente di Confindustria Padova Massimo Pavin, hanno partecipato via Skype anche i giovani ricercatori di Talent Garden Padova, M31 e H-Farm. Concetti spesso "twittati" in diretta: «c'è un loop virtuoso tra ricerca, innovazione e produzione»; «l'Italia investe circa 80 milioni di euro in ricerca e sviluppo contro gli 11,8 miliardi di dollari di Obama»; «è inconcepibile tassare gli utili reinvestiti»; «rilanciamo il credito d'imposta»; «la nostra è una burocrazia ferma al Medioevo»; «perché vengano a investire in Italia serve soprattutto una certezza del diritto»; «urgente la banda larga». Amara anche una constatazione di Pavin: «le nostre aziende sono poco patrimonializzate, troppo piccole, poco curiose nei confronti della ricerca». [>>> click su foto per ingrandire]

IMPRENDITRICI PADOVANE TRA CREATIVITA' E INNOVAZIONELa sala Ippolito Nievo del Bo' gremita da un folto pubblico

17.02.13 Si è svolto a Padova, presso l'Università degli Studi, e a Venezia, presso l’Università Ca’ Foscari, dal 14 al 16 febbraio il VI Congresso della Società Italiana delle Storiche (Sis). Organizzato con il patrocinio dei Comuni e delle Provincie di Padova e Venezia e della Regione Veneto è stato sostenuto anche da diverse altre istituzioni tra le quali il Consorzio Zip. Nel suo ambito l'associazione Padova Innovazione ha presentato al Bo', in aula Ippolito Nievo, una approfondita ricerca sulla creatività e innovazione femminile - curata da Susanna Biadene, Alessandra Chiarcos e Daria Quatrida - che ha visto coinvolte molte imprenditrici della provincia. I risultati sono stati proposti come tema di discussione e di futura ulteriore elaborazione, con l’intenzione di giungere a tracciare una mappa aggiornata e ragionata delle donne imprenditrici nei diversi ambiti lavorativi. Alla tavola rotonda intitolata "Womenmade tra tradizione e innovazione. Creative economy in un'ottica di genere", sono intervenute Marina Bertoncin geografa dell'Università di Padova, Milvia Boselli consigliere comunale con delega alle pari opportunità, Marina Piazza esperta in politiche di genere ed Elisabetta Vezzosi storica dell' Università di Trieste. Il Congresso Sis, a cadenza triennale, è un’importante occasione di confronto e di dibattito sulle ricerche, le metodologie, i temi e le interpretazioni relative alla storia delle donne e agli studi di genere nei loro più stimolanti e innovativi intrecci con le altre discipline. [>>> presentazione ricerca] [>>> click su foto per ingrandire]

POSSIBILITA' DI PARTENARIATO INDUSTRIALE CON L'ALGERIABandiera algerina

14.02.13 Il presidente del Consorzio Zip Angelo Boschetti parteciperà dal 2 al 4 marzo a una missione imprenditoriale in Algeria finalizzata alla realizzazione di incontri d’affari con enti e imprese di quel paese. Organizzata da Isiamed (Istituto italiano per l'Asia e il Mediterraneo) in collaborazione con l’Ambasciata d’Algeria in Italia ed il Ministero algerino dell’Industria, della Promozione degli Investimenti e delle Pmi, essa sarà inoltre occasione per fare il punto sull’ultimo piano quinquennale di sviluppo promosso dal governo algerino e, in virtù della forte complementarietà dei due sistemi produttivi, per rilanciare il partenariato industriale tra le Pmi dei due paesi. L'iniziativa cui presenzierà il ministro Sherif Abdel Rahmani fa seguito al Summit intergovernativo di Algeri dello scorso 14 novembre al quale ha partecipato anche il presidente del Consiglio italiano Mario Monti. In particolare la missione si propone di approfondire concrete prospettive di partnership nei seguenti settori economici e industriali: agroalimentare, meccanica ed elettromeccanica, trattamento acque, creazione nuove zone produttive, costruzione alloggi sociali, lavorazione marmo, lavorazione pellame, tessile, tipolitografia, farmaceutico, packaging, energie alternative e rinnovabili, formazione professionale, turismo e attività collegate, pesca e collegata filiera industriale. [>>> Ref. Zip: Vera Mazzocato 049 8991811 mazzocato@zip.padova.it]

VENETO INNOVAZIONE E CONSORZIO ZIP OFFRONO SERVIZI DI INNOVAZIONE PER LE IMPRESE

veduta della Zip26.01.13 Firmato un importante accordo di collaborazione tra Veneto Innovazione e il Consorzio Zip per assistere - gratuitamente - le imprese della zona industriale di Padova che vogliano avviare processi di innovazione aperta (open innovation) attraverso accordi di trasferimento tecnologico con partner internazionali, sia promuovendo le proprie tecnologie e i brevetti per una loro commercializzazione, sia identificando soluzioni innovative da adottare per rendere i propri prodotti e processi più competitivi. A tale scopo il Consorzio metterà a disposizione della società regionale uno spazio all’interno della propria struttura di galleria Spagna al fine di ospitare tutte le attività collegate all'iniziativa. «Questa firma – ha commentato il presidente di Veneto Innovazione Raffaele Zanon - costituisce una svolta nel rapporto che un soggetto regionale instaura con una delle aree più industrializzate d’Europa. Offrendo servizi alle imprese per affrontare ogni problema innovativo, consentiamo al Consorzio Zip di attuare le sue politiche di sviluppo imprenditoriale con ricadute positive sia per l'economia padovana che veneta». «Ospiteremo un vero e proprio punto di contatto - ha aggiunto Angelo Boschetti, presidente del Consorzio Zip - mirato a sostenere tutte le imprese del territorio interessate ad innovare i loro processi e i loro prodotti. E' una iniziativa che si inserisce perfettamente nel quadro delle nostre attività svolte a sostegno e rafforzamento della capacità innovativa delle imprese insediate e, quindi, della loro competitività». L'accordo si inquadra anche all’interno del Progetto transregionale di cooperazione tra la Regione del Veneto e la Regione Basilicata, finanziato dai fondi strutturali europei del Programma Operativo Regionale 2007-2013. Sviluppato da Veneto Innovazione su incarico della Regione, esso prevede la collaborazione tra le rispettive aree industriali per sviluppare reti di piccole e medie imprese e progetti di sviluppo sostenibile e di efficienza energetica. Veneto Innovazione assisterà le imprese anche attraverso visite in azienda mirate a determinarne il livello innovativo e a identificarne il profilo tecnologico per avviare l'eventuale ricerca dei partner più adatti a livello internazionale. L’offerta di questi servizi è possibile grazie alla sua posizione di referente regionale per il trasferimento tecnologico di Enterprise Europe Network, la struttura della Commissione Europea per la competitività delle piccole e medie imprese. [>>> Ref. Zip: Vera Mazzocato 049 8991811 mazzocato@zip.padova.it]

La sala del convegnoCORRIERE INNOVAZIONE: LA MENTE E' COME UN PARACADUTE, FUNZIONA SOLO SE SI APRE

25.01.13 Presentata ieri sera al Diesel Village di Breganze (Vi) una nuova iniziativa editoriale di Corriere del Veneto, Corriere del Trentino e Corriere dell’Alto Adige. A partire da oggi il magazine CI- Corriere Innovazione sarà mensilmente distribuito in tutto il Nordest, dal Veneto al Friuli, dall’Alto Adige al Trentino gratuitamente, allegato a Sette. Si tratta di un nuovo progetto per costruire la via italiana all'innovazione che oltre al giornale di 48 pagine propone anche un sito internet e una rete di eventi. "Un luogo di incontro che il Corriere del Veneto offre al mondo dell’economia e della società che cambia, alle startup, ai creativi, ma soprattutto al cuore produttivo del Paese che è a caccia di idee, stimoli e pensiero per rinnovarsi e ripartire". Il talk-show di presentazione "in un luogo ad alto tasso di creatività" è stato condotto da un brillantissimo Cristiano Seganfreddo, direttore scientifico e creativo del nuovo magazine che ha colloquiato con: il direttore Ferruccio de Bortoli; Riccardo Donadon, presidente di H-Farm; Ruggero Frezza, presidente di M31; Maria Luisa Frisa, direttrice del corso di laurea in Design della moda allo Iuav; Francesco Inguscio, ceo e "rainmaker" di Nuvolab; Stefano Micelli, economista e autore di Futuro Artigiano; Andrea Pezzi, chairman di Ovo; nonché con il padrone di casa Renzo Rosso, fondatore di Diesel e presidente della holding Otb. Diverse centinaia gli invitati all'evento tra i quali il Consorzio Zip notoriamente impegnato nella diffusione presso le aziende di una cultura della ricerca e dell'innovazione anche attraverso una collaborazione quindicinale col Corriere del Veneto e con l'associazione Amici della Zip, dedicata alle eccellenze imprenditoriali padovane. [>>> fotoreportage dell'evento]

La sala del convegnoSTART UP E NEW BUSINESS: COME E PERCHE' INVESTIRE NEL FUTURO

25.01.13 Oggi è di vitale importanza per il futuro economico e sociale del nostro Paese investire nello sviluppo di nuove imprese innovative. Queste solitamente si scontrano con le difficoltà legate alla valutazione dal punto di vista scientifico ed economico delle idee imprenditoriali e al reperimento di fondi necessari per finanziare le nuove imprese. Due importanti progetti finanziati dalla Camera di commercio di Padova - Rebound, promosso da Confindustria Padova e Fòrema; e Ban Veneto, coordinato da Pst Galileo - sono stati ieri argomento di un incontro tenutosi presso il Centro conferenze alla Stanga per spiegare e promuovere le opportunità legate al finanziamento di start-up e per presentare le 8 idee d'impresa finaliste di Rebound. Sono intervenuti: Marco Franchin, responsabile delle attività di Pst Galileo per quanto riguarda Ban Veneto; Paolo Giopp, direttore generale di Confindustria Veneto; Giuseppe Stellin, prorettore dell'Università di Padova per i rapporti con le imprese e presidente di Pst Galileo; Gianni Potti, vicepresidente di Confindustria Padova e presidente di Confindustria Servizi innovativi del Veneto; Enrico Berto, presidente gruppo giovani imprenditori di Confindustria Padova; e Amir Baldissera, consigliere delegato del gruppo giovani imprenditori di Confindustria Padova. Ha coordinato i lavori il direttore di Pst Galileo, Massimo Malaguti. Caratterizzato dalla presenza di numerosi giovani il convegno è stato anche occasione per conoscere le esperienze di business angel di noti imprenditori come Massimo Colomban, Gilberto Cavallina e Andrea Ghello. [>>> fotoreportage dell'evento]

LA DIFESA DEL POPOLO: MIOPIA DA TERZIARIOLa pagina della Difesa del Popolo

20.01.13 In primo piano sul settimanale diocesano di Padova un articolo di Toni Grossi sul futuro della Zip. Titolo: "Zona industriale. Una svolta?". Sottotitolo: "Non è pensabile che si possa crescere guardando ai servizi e non alla produzione. Un futuro all’insegna dell’innovazione». Dopo aver ricordato che dal primo dopoguerra Zip è un motore dell'economia veneta, Grossi (che fu anche caporedattore de Il Mattino di Padova) si chiede se non sia opportuno tornare a puntare verso un manifatturiero moderno e originale. "La zona industriale - scrive - ha aperto le porte a insediamenti di carattere commerciale e anche direzionale", vi si è insediato "pure uno dei punti vendita più grandi e importanti del Veneto, gestito da cinesi". "Da tempo sul suo futuro il dibattito è acceso - continua - , un focolaio di discussioni sul quale si è inserito recentemente un intervento del presidente Angelo Boschetti, che pone il problema di un rilancio dell’attività produttiva all’insegna dell’innovazione". "Può l’economia di una realtà metropolitana reggersi soltanto sul terziario? In parole ancor più crude: è possibile rinunciare definitivamente all’industria e in particolare a quella manifatturiera, anzi produttiva, visto che oggi la via dei prodotti passa anche attraverso l’immateriale?". Passa quindi a intervistare Boschetti che in proposito non ha dubbi: «Forse qualcuno si era illuso che potessimo smetterla con le imprese che fanno e pensare soltanto a un’economia di servizi. La questione è molto semplice: a che cosa serve il terziario per le aziende se queste non ci sono più? Abbiamo decine di studi di consulenza, di attività professionali, di ditte di trasporti e di realtà impegnate nella logistica; un valore, non c’è dubbio. Ma per chi lavorano se poi non c’è nessuno che produce, se non abbiamo beni da scambiare?». [>>> la pagina della Difesa del Popolo (.pdf 233 kb)]

«AVVIARE SINERGIE AFFINCHE' UNO PIU' UNO SIA MAGGIORE DI DUE»

18.01.13 Intervistato questa sera da Riccardo Sandre di Ada Channel sugli attualissimi temi della riqualificazione della zona industriale nord di Padova e sulla fusione con l'ente Interporto, il presidente Zip Angelo Boschetti ha ribadito che il sistema economico padovano non può basarsi su una logistica che non sia a sostegno di un sistema produttivo locale forte. «Altrimenti ci si limita a movimentare beni che procurano un vero profitto solo a chi li ha prodotti. L'idea che si possa puntare la nostra economia tutta sul settore terziario è semplicemente sbagliata». Quanto alla integrazione tra il Consorzio e l'Interporto, Boschetti ha confermato che durante la mattinata si era riunita l'Assemblea di Zip alla quale aveva partecipato anche il sindaco Flavio Zanonato. In tale sede si è presa la decisione di creare un gruppo di studio che esamini le modalità di integrazione tra due funzioni che non sono semplicemente sovrapponibili per capire quali risparmi economici ne possano derivare e quali sinergie si potrebbero mettere in moto. «La mia speranza - ha detto - è che si riesca a fare in modo che uno più uno non dia solo due, ma qualcosa di più». Ada Channel è una tv che trasmette in chiaro sul canale 85 digitale terrestre di proprietà di l'Arte di Abitare, società immobiliare che ha sede in Zip a Villa Miari.

QUALE TRASFORMAZIONE URBANISTICA PER LA ZIPIl presidente Zip Angelo Boschetti

10.01.13 Ha suscitato diffuso interesse un intervento del presidente Zip Angelo Boschetti sulla "rigenerazione" della zona industriale che era stato previsto come presentazione di un volume dell’Università di Padova promosso dal Consorzio attraverso il finanziamento di un progetto di ricerca del Dipartimento di Architettura, Urbanistica e Rilevamento. Incentrato sulle trasformazioni urbane ed edilizie della Zip, l'articolo è stato oggi ampiamente ripreso dai quotidiani locali anche perché faceva riferimento ad argomentazioni ampiamente dibattute da più parti nelle settimane scorse sul futuro dell'economia padovana e della sua zona industriale. Boschetti ha comunque voluto sottolineare che l’iniziativa portata avanti con l'Università "ha coinvolto anche assessori e funzionari del Comune di Padova con il quale il Consorzio sta pienamente e fattivamente collaborando per definire azioni di sviluppo per la zona produttiva, con criteri che non trascurino gli impatti ambientali e tutte le implicazioni sociali ed economiche". Ha inoltre ribadito che una esperienza governata di riqualificazione della obsoleta area nord è, ancor più che una impellente necessità, una ottima opportunità per tutti i soggetti territoriali di studiare un nuovo modello di sviluppo sostenibile. [>>> l'intervento completo con i link ai quotidiani odierni]

LA ZONA INDUSTRIALE DI PADOVA CASO STUDIO DEL PROGETTO ECOMARK

07.01.13 Conferenza finale, lo scorso dicembre a Bologna, del progetto Ecomark che punta a diffondere l'applicazione dei principi del Green Marketing alle aree industriali caratterizzate dalla presenza di Pmi, nonché la sensibilità ambientale tra gli attori del settore industriale coniugata con gli obiettivi imprenditoriali. Per incoraggiare le aziende a stabilirsi in parchi eco-industriali o in aree industriali che comunque mirino a uno sviluppo locale sostenibile, Ecomark propone alcuni interessanti casi studio di zone produttive, distretti, parchi tecnologici e business center che hanno intrapreso processi di qualificazione nell'area del Mediterraneo. Tra questi, la Zona Industriale di Padova ampiamente descritta nel sito del progetto anche attraverso un video [a destra] realizzato da una troupe di Loop srl che ha intervistato il presidente Zip, Angelo Boschetti, e Giulio Volpe, direttore generale di Lundbeck Pharmaceuticals Italy spa. Capofila del progetto che agisce affinché la logica imprenditoriale e la sostenibilità ambientale si incontrino è stata la Provincia di Bologna. Ecomark contribuirà a rendere l'area Med un territorio capace di affrontare la concorrenza internazionale al fine di garantire la crescita e l'occupazione per le generazioni future, sostenere la coesione territoriale ed intervenire attivamente a favore della tutela dell'ambiente. Alla conferenza finale hanno partecipato amministratori pubblici, imprenditori, associazioni di categoria, tecnici, ricercatori e studenti di economia, marketing, ambiente e territorio.

ZIP NEWS periodico d'informazione del Consorzio Zip - reg. n. 2177/03.06.07 Tribunale di Padova - dir. resp. Alberto Salvagno

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Veduta aerea di un laghetto nel cuore della Zip

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