Il numero di ottobre 1985 della rivista
Verde&blu, destinata a promuovere le
attrazioni paesaggistiche, culturali e
mondane nei dintorni delle iniziative
immobiliari in Multiproprietà
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Giornalismo, copywriting e ghostwriting anni 1980
Portofino News 01/1987
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E NACQUE LA MULTIPROPRIETÀ
Nel 1978, a Roma, conobbi una danese di nome Annette. Abbandonai il mio pied a terre di via del Boschetto e mi trasferii a vivere nel suo appartamento in via di Torre Argentina, proprio dietro il Pantheon. Nel 1981 decidemmo che Roma bastava così e pensammo di andare a vivere prima in Umbria, poi a Firenze, quindi optammo per Padova. Quando però il 21 settembre ci sposammo, finì che invece andammo a vivere sulle barene lagunari di Chioggia. Nel 1983 sciolsi definitivamente il mio rapporto con Pep e l'agenzia venne chiusa pochi anni dopo, quando il titolare morì.
La situazione non si presentava rosea, ripresi a insegnare, ma continuai ancora a fornire servizi fotografici a tutti i principali gestori di impianti turistici che conoscevo da anni, praticamente ormai cari amici. Specialmente tutti quelli dell'area del Cavallino e ancora più a Nord, fino a Grado, tutta gente che aveva ben compreso l'importanza di destinare importanti budget alla promozione. Senza trascurare ovviamente il camping Isamar e il villaggio Isaresidence di Chioggia che erano stati per me la chiave per entrare nel settore.
Praticamente tutti gli anni mi chiamavano per rinverdire il materiale fotografico sia dall'aereo [con una Hasselblad El motorizzata e rulli da 70 fotogrammi] che da terra. Percorrevo diversi chilometri, ogni giorno, dalla mattina alla sera, [usando due Olympus OM-1 e una caterva di pesanti obiettivi] lungo le loro spiagge, tra i loro sentieri, ai bordi delle loro piscine, per rubare immagini di vita vera. [Con una Hasselblad Super Wide o con la 500 C e illuminandoli con un ricco parco flash] fotografavo poi gli interni dei loro bar, ristoranti, centri commerciali, bungalow, caravan; curavo l'arredo e il corredo e facevo animare i luoghi da qualche famigliola o da qualche bella coppia che individuavo tra i clienti.
Tutto questo impegno mi garantì tanto lavoro fino al nuovo millennio.
Ma già a metà anni 80 mi fu offerto un altro e ancor più prestigioso lavoro. Maurizio Frizziero, noto grafico a livello nazionale, residente a Genova e originario di una importante famiglia di Chioggia (padre podestà!), si era specializzato con la sua agenzia pubblicitaria ACE nel settore, allora nascente, della Multiproprietà. In breve divenni il fotografo e cineoperatore di tutte le iniziative turistiche delle più importanti società di allora: Sofintur, Master, Leader e Le Logge di San Michele spa. Sto parlando di capitali sociali di decine di miliardi; di lussuose e vaste sedi, tipo corso Vittorio Emanuele II, dietro il Duomo di Milano; di hotel 5 stelle; di ristoranti al top; di jet executive per portare i giornalisti a visitare gli impianti; di una nutrita catena di venditori vezzeggiati con incredibili benefit. Per una operazione immobiliare che costava tre miliardi di lire, ne investivano almeno altri due per la promozione.
Fu a questi livelli che ebbi modo di viaggiare e lavorare lussuosamente da Mentone a Cannes, da Cortina a Cefalù, da Sestriere a Portofino, da Stintino a Punta Ala. Le mie foto venivano usate per prestigiose pubblicazioni e i miei film [negativi 16 mm, riversati in Betacam da TTV di Milano e montati presso VideoUno di Mestre] per la promozione sulle televisioni private di mezza Italia.
A questo punto fu quasi una logica conseguenza che Maurizio - conoscendo la mia esperienza passata - mi proponesse anche di dirigere, scrivere e illustrare dei giornalini di solo 8 pagine che pubblicizzassero non tanto l'offerta in Multiproprietà quanto la bellezza dei dintorni. Li facevamo stampare da Arti Grafiche Padovane per la quasi incredibile tiratura di 400 mila copie a numero e li facevamo spedire sulla base di preziosissimi tabulati, molto contesi tra la gente del settore. Contenevano un semplice coupon per ulteriori informazioni e imparai che il 3 per mille dei destinatari mediamente risponde.
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DONATO IL MIO ARCHIVIO CARTACEO SUL TURISMO
15/02/2023
FAITA FederCamping (Federazione che rappresenta e tutela gli interessi ed i diritti delle imprese turistico-ricettive italiane all'aria aperta) mi ha chiesto in dono tutto il mio archivio cartaceo relativo alla loro attività. Quando lavoravo a Roma per l'agenzia pubblicitaria PEP, avevo anche diretto la loro rivista mensile "Il nuovo gestore".
La consegna è avvenuta oggi: centinaia di depliant, cataloghi e poster che realizzai in tutta Italia; raccolta della rivista "Il Turismo" (1974-1975, con miei articoli e foto); raccolta della rivista "Caravaning" (1978-1980, con la mia rubrica mensile sui campeggi e villaggi turistici italiani); e, appunto, l'intera raccolta de "Il nuovo gestore" dal 1974 al 1983.
Nei giorni scorsi perņ, in previsione di questa donazione, sono stato preso dal panico di ritrovarmi poi in crisi di astinenza, per cui in fretta e furia ho fotografato col mio smartphone tutto ciò che di questo materiale mi stava più a cuore. E' la vecchiaia, bellezza!
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Roma 1976
Roma 1979